Simona Ventura: dal campo di calcio alla sartoria di lusso

di Redazione 1

Piuttosto irrequieta in amore Simona Ventura, stando a quanto raccontano i vari gossip che negli ultimi tempi la vedono protagonista, dopo Silvio Sardi ed i viaggi oltre oceano per raggiungerlo, ed ancora l’ aereo come fosse un autobus per raggiungere la Spagna dove, sembra, volasse per raggiungere il presidente di una squadra di calcio spagnola, Joan Laporta, con qualche pettegolezzo che la volevano nuovamente in love con l’ ex marito Stefano Bettarini, tanto da portarselo a Quelli che il calcio, sembra che, questa volta, viaggiare per raggiungere l’ ipotetico fidanzato sia più facile, deve andare a Torino, una manciata di chilometri rispetto ai precedenti.

Gli ultimi ‘speteguless’ dicono che Simona Ventura abbia iniziato una liaison con Alessandro Martorana, più giovane di lei di 9 anni, elegante affascinante, sarto di lusso in quel di Torino. Sono stati più volte paparazzati insieme dal settimanale Novella 2000, in varie riprese, tra squardi teneri e complici e molta intimità, al ristorante, in discoteca, a casa della signora di Rai Due, allo stadio per la partita Juve Milan, un po’ dappertutto, insomma.

Alessandro Martorana è proprietario di una lussuosa sartoria di Torino che serve clienti piuttosto ricchi, lui gira infatti per il mondo a prender misure dei suoi facoltosi clienti, tanto per citarde qualcuno Jude Law e Joe Pesci. In questo gioco delle ipotesi, il sarto sarebbe fidanzato con Sofia Milos, attrice americana, di origini italiane, la storia dura dal 2007, conosciuta per aver recitato in Csi-Miami e i Sopranos.

Su Facebook, Alessandro Martorana si definisce impegnato, ma non si si con chi, viene curiosamente soprannominato ‘champagne’ per l’ insolito intercalare da lui utilizzato nei suoi discorsi.

Commenti (1)

  1. Complimenti a Simona per la sua scelta, anche io avrei fatto altrettanto. Secondo la mia opinione l’ italinissima Simona è dotata dello spiccato buon gusto nell’ abbigliamento e senso della moda che dovrebbe far parte del DNA di ogni italiano che si rispetti. Complimenti

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