Marina Ripa di Meana: un’infanzia difficile e sesso lesbo a 8 anni

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Ogni ospitata di Marina Ripa di Meana riserva una sorpresa, sempre sopra le righe, piuttosto rissosa, capelli rosso fuoco che già lasciano intendere l’irrequietezza del personaggio, ospite a Domenica Cinque, però, era tutt’altra persona, si è confessata a 360°, lasciando tutti senza parole, Federica Panicucci in primis che l’ha pregata di non mandare messaggi sbagliati, si è chiusa a riccio quando Marina Ripa di Meana ha detto di aver conosciuto il sesso a 8 anni con una cameriera lesbica, aggiungendo: “Non è stata una cosa traumatica, ma estremamente piacevole. Pensavo solo a quello”.

Un’infanzia molto difficile, con forti problemi di apprendimento a causa della dislessia, una madre troppo bacchettona, un padre che l’aiutava a fare i compiti di matematica per capire quali fossero i problemi di Marina Ripa di Meana. Un’adolescenza sopra le righe che l’ha portata al netto contrasto con sua madre. Lo stesso rapporto conflittuale che Maria Ripa di Meana ha con sua figlia Lucrezia Lante Della Rovere.

“E’ una ragazza straordinaria ma ha una chiusura schizofrenica nei miei riguardi. Oggi è una donna, è realizzata, ha un compagno, 2 figlie, un lavoro, ma con me c’è un muro che non riesco a spiegarmi”, spiega Marina Ripa Di Meana. Forse è stata una mamma troppo assente, sempre in vetrina, alla figlia rimprovera di non riuscire a comprendere le difficoltà di una vita pubblica, si meraviglia, anche Lucrezia Lante della Rovere ha lo stesso tipo di vita facendo l’attrice.

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