Conor Maynard, le fan in delirio a Milano

di Redazione Commenta

Una folla di ragazzini in delirio a Milano per il concerto di Conor Maynard, cantante inglese le cui fan si fregiano di un bizzarro nomignolo “mayniacs”, che ha origine dal cognome dell’artista e la traduzione inglese di di maniaco). In piazza Duomo a Milano ha presentato in anteprima il suo primo album, che uscirà in Italia fra qualche giorno, il 18 settembre.

Alcuni dei brani contenuti nell’album sono già diventati successi internazionali, primo fra tutti “Can’t Say No” che ha fatto conoscere Conor Maynard al pubblico. Un successo molto recente, parliamo dello scorso aprile quando il brano è stato pubblicato nel Regno Unito.

Il giovanissimo Conor Maynard, ha iniziato la sua carriera su YouTube, come fanno molti giovani che non possono contare sulla fiducia delle case discografiche che, ormai da anni, vanno a pescare nei talent show i giovani artisti. Ci sono pochi soldi per fare investimenti, come si faceva una volta, quindi, si ricorre alla rete o ai programmi televisivi, come fosse un ufficio di collocamento.

Conor Maynard aveva messo in rete molte cover con il suo amico rapper, Anthony “Anth” Melo che abita in Virginia, da Chris Brown a Taio Cruz, passando da Rihanna. La sua fortuna nasce quando l’americano Ne-Yo vede il video di una sua cover, da quel momento inizia la sua carriera.

Il video di “Can’t say no” è stato messo su YouTube in aprile, e subito Conor Maynard ha raggiunto i 12 milioni di visualizzazioni, “giocosa, divertente e ti lascia subito trasportare”, queste sono le parole del critico Lewis Corner. Ma c’è già una sorta di concorrenza con l’altro idolo dei teenager, il canadese Justin Bieber, al quale viene paragonato: “Io non sono come Justin Bieber”, ma riconosce che entrambi sono partiti da YouTube.

Vedremo se anche per Conor Maynard nasceranno a breve i vari gossip, come per Justin Bieber, fidanzato con Selena Gomez, spiato in qualsiasi momento per scoprire qualcosa in più della sua vita privata.

Photo credit: Getty Images

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