Marina Ripa di Meana non pensa più al sesso

di Redazione Commenta

E’ sicuramente uno dei personaggi per rumorosi dello showbiz, la vivace e originale Marina Ripa di Meana lascia sempre il segno. Ospite di ‘Storie’, in onda su Vero Tv, canale 55 del digitale terrestre, la scrittrice, che ha appena pubblicato ‘Invecchierò ma con calma’, racconta alcuni aneddoti della sua vita, riferendosi in particolare alla malattia che l’ha colpita qualche tempo fa contro la quale sta ancora combattendo.

Marina Ripa di Meana non è proprio una ragazzina, eccentrica quanto basta, con allegria risponde alle domande di Corrado Tedeschi, lei ha 70 anni dice, ma se ne sente 17 e mezzo, una ragazzina molto maleducata, commenta. Il nuovo libro è un’autobiografia, una vita a tratti piccante, non ha mai smesso di lottare ed i libro è stato scritto in uno dei momenti molto difficili da superare.

Il conduttore chiede spiegazioni a proposito di quanto pubblicato sulla sua vita sessuale e sentimentale. Fra le cose scritte, Marina Ripa di Meana confessa di non essere più la donna passionale di un tempo, non pensa più al sesso, nella vita c’è altro:

Spezzo una lancia a favore di chi rinuncia all’eros, c’è altro nella vita. Questo fatto che bisogna pensare sempre al trombo non è vero, mettiamolo da parte. Il cervello va alimentato, ci sono altre cose bellissime. Solo i cretini pensano in eterno a quello.

Nonostante il suo carattere piuttosto vivace, Marina Ripa di Meana è sposata di trent’anni, il segreto è semplicemente costruire qualcosa con il proprio partner, mostrando una inusuale saggezza:

Arriva sempre un momento nelle coppie in cui l’eros finisce. Cosa fai a quel punto? Tanti si lasciano. Però, se hai costruito qualcosa di più mentre c’era ancora l’eros, quella complicità quel sentimento diventa insostituibile.

Non è altrettanto felice il rapporto con sua figlia Lucrezia, Marina Ripa di Meana ammette i propri errori, non ha un istinto materno, un’infanzia infelice ha segnato la sua vita. Nonostante i tentativi di risolvere questo rapporto tormentato, non è mai riuscita. Racconta di quando le era appena stato diagnosticato il cancro:

Avevo appena ricevuto la notizia di avere il cancro, stavo camminando su un ponte e ho pensato ‘ora mi butto’. Poi mi sono ricordata di un caso di cronaca, di un corpo ritrovato galleggiante sul Tevere, abbandonato, gonfio, era così brutto che non volevo fare quella fine, essere vista così. Pensate un po’ la vanità mi ha salvato.

Alla consueta lettura della lettura della mano, Solange ha predetto un futuro roseo, addirittura una possibile fiction tratta dal suo libro in cui sarà lei stessa protagonista.

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