“Amici”: Garrison, deluso e commosso, legge una lettera ai suoi allievi in diretta

di Redazione Commenta

Garrison, si commuove sempre, ma questa volta era molto deluso dai ragazzi

Garrison è deluso dai suoi allievi. In un filmato di qualche giorno fa’ Domenico e Adriano lo hanno attaccato duramente, i due ragazzi nell’ RVM lo accusano di essere incoerente e lo criticano per la sua mancanza di obiettività. Adriano dice di non sentirsi più appoggiato da lui. Garrison si commuove molto facilmente, è risaputo, alle accuse risponde con una lettera, preferisce scrivere perché pensa di spiegare meglio quel che ha dentro. Legge la lettera in diretta: “Spero di riuscire a leggere questa lettera fino in fondo”.

Garrison, si rivolge a Maria De Filippi ed al pubblico confessando che sta male da tre giorni, quel che ha sentito nella registrazione lo ha ferito profondamente, visibilmente commosso continua a leggere la lettera: “Domenico, ho sempre creduto in te, ti ho difeso, ho lottato per te, credevo che questa scuola sarebbe stata per te una grande possibilità. Adriano mi hai deluso, ho sempre difeso e sostenuto anche te. Ad ambedue ho dedicato ore e ore, ma la mia disponibilità è stata fraintesa. Quando dico qualcosa a vostro favore va tutto bene, quando invece sono obiettivo non sono più il buon Garrison”.

Per quanto riguarda Gianluca, Garrison si trattiene perché non è un suo allievo. Adriano e Domenico si scusano, sono dispiaciuti. Parole dure quelle di Garrison, lette con tristezza ma con determinazione, che lasciano attoniti i ragazzi della scuola. Il coreografo conclude scusandosi con Alice per non averla tenuta in considerazione, per non aver capito chi realmente fosse e quanto valesse e conclude: “D’ ora in avanti, sarò solo il vostro coreografo, il mio atteggiamento cambierà. E sosterrò Alice per il serale”.

In questa edizione di Amici abbiamo visto tutto, tranne quello che si dovrebbe realmente vedere in una scuola, correttezza, rispetto e accordo fra docenti, i professori dovrebbero insegnare a questi ragazzi che si può raggiungere un accordo senza aggredire nè litigare, si dovrebbe rispettare un codice non scritto di non aggressione. Ma i docenti, in questa edizione, non insegnano a fare spettacolo, quello lo fanno loro, discussioni per qualsiasi cosa, sfuriate per l’ ammissione al serale dei ragazzi, non tentando neanche di nascondere le loro preferenze. Dispetti e ripicche, nessuna intesa.

Nell’ ultima puntata Maura Paparo dopo l’ esibizione di Pedro, dichiara che non lo ammette al serale: “Non sei il migliore in danza, non soddisfi le mie esigenze artistiche per mancanza di tecnica e stile e infine non mi piace il tuo atteggiamento in sala”. Più che inedeguatezza del ragazzo e dati i precedenti, ha più l’ aria di essere una sfida lanciata ad Alessandra Celentano, che invece vuole ammetterlo concorde con tutti gli altri.

La decisione della Paparo dà inizio all’ ennesima scenata, solita raffica di botta e risposta, reciproche accuse di incapacità di giudizio, le solite fette di prosciutto sugli occhi, una costante ormai nella scuola. Maura Paparo acidamente si difende sbottando: “Ma me lo devi dire tu come giudicare gli allievi ?” Pronta risposta della furiosa Alessandra Celentano: “No, tu sei chiusa. Non ti piace come balla Hip Hop, ma non puoi negare che sia bravo. Schiodati.” La risposta non si fa attendere: “Schiodati, lo dici a tua sorella, ciccia”.

Alla puntata partecipa anche Orazio Caiti, coreografo che ha lavorato con Alessandra Celentano come lei stessa tiene a precisare ma, Orazio, contesta il modo di insegnare danza di entrambe. Ad Alessandra dice, ricordando la loro esperienza insieme: “Era brava, mi fa strano vedere come siete così categorici. Se il nostro professore fosse stato così non saremmo stati presi né io né lei.” E conclude: “Abbiamo l’obbligo di dare coraggio a questi ragazzi, se veramente hanno il sacro fuoco addosso, bisogna incoraggiarli”. Un silenzio di tomba in studio, parla solo Maria.

L’ appuntamento con Amici è per il 29 dicembre, speriamo che i professori pensino, in questi giorni, alle parole dette da Orazio Caiti, riflettano sul loro comportamento aggressivo, i ragazzi devono imparare l’ arte dello spettacolo ma dovrebbero anche ricevere da loro lezioni di vita, da loro che sono adulti.

A noi rimane solo da dire a Garrison che, se alcuni insegnanti sono molto rigidi, lui è troppo dolce, troppo complice, sempre disponibile ed è proprio per il suo modo di essere che lo amano tutti. Non ti curar di lor, ma guarda e passa. Vai avanti, Garrison, non cambiare mai, un suggerimento, però, dai sempre un’ occhiata alle spalle !

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