Natalia Titova non vuole Massimiliano Rosolino in sala parto

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Bella come il sole Natalia Titova è stata ospite di Federica Panicucci a Domenica Cinque, racconta della sua storia d’amore con Massimiliano Rosolino, campione olimpico di nuovo, conosciuto al talent show di Rai Uno che vede protagonisti vip alle prese con tango e jive, Ballando con le stelle, trasmissione nella quale lei è l’insegnante professionista. Fra qualche mese nascerà una bambina, il nome non è stato ancora deciso, spiega Natalia Titova, ma troveranno una soluzione a metà strada fra le sue origini russe e quelle napoletane di Massimiliano Rosolino, la scelta potrebbe cadere su Anastia o Sofia.

La speranza di Natalia Titova è che Massimiliano Rosolino non assista al parto, ma dovrebbe essere quasi scongiurato il pericolo, lui sarà impegnato in Cina per un campionato del mondo, sempre che riesca a classificarsi ed è questo il desiderio più grande, per il momento, nell’ultimo periodo si è impegnato molto negli allenamenti. Perché non lo vuole in sala parto? Perché teme che dia vita ad una sorta di tifo da stadio in sala parto.

Nella confessione a 360 gradi Natalia Titova dice che non si sono mai dette le due paroline tanto care agli innamorati, quel ti amo non se lo sono mai detto: “…perché il nostro sentimento è molto più forte di queste due parole”. L’amore con Massimiliano Rosolino è nato lentamente, da una prima occhiata, riteneva che non avrebbe mai potuto essere l’uomo della sua vita, troppo farfallone con tutte le ragazze e troppo sicuro di sé. Le cose però sono cambiate, dopo due mesi hanno cominciato ad uscire, mai da soli, sempre in compagnia degli amici.

Poi scatta il primo bacio, Natalia Titova scappa ma, abituata a combattere, decide di mettersi in competizione con le numerose ammiratrici, alla fine ha vinto lei. Da piccola, la ballerina, aveva una rara malattia che avrebbe potuto costarle l’amputazione di una gamba. I medici le avevano predetto un futuro difficile, una gamba più corta dell’altra, nessuno sport e altro. Ma lei ha vinto anche questa battaglia.

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