Festa di compleanno con botto per Fabrizio Corona e Bobo Vieri

di Redazione Commenta

Più che di botto, si tratta di botte, il compleanno era di Claudia Galanti, la cornice era l’elegantissimo e lussuosissimo, nonché costosissimo, tutto in “issimoW insomma, Hotel Principe di Savoia di Milano, molto meno issimi sono i protagonisti che hanno trasformato la scena in un ring di boxe. Dal blog di Selvaggia Lucarelli si viene a sapere che Bobo Vieri e Fabrizio Corona se le sono date di santa ragione, sembra che il novello editore le abbia prese, ma alla Gazzetta dello Sport smentisce di averle prese e, soprattutto, ringhia che con il calciatore non è ancora finita.

In attesa della seconda puntata, raccontiamo i fatti, o almeno quel che è venuto a galla. Partiamo dal fatto che avrebbero dovuto festeggiare il compleanno di Claudia Galanti, presenti in tanti, fra cui Aida Yespica, Nina Moric e Belen Rodriguez. Notoriamente fra Bobo Vieri e Fabrizio Corona non corre buon sangue fin dai tempi di Vallettopoli.

Succede che Bob Vieri provochi Fabrizio Corona: “Ora sono single e posso parlare: vaffanculo!” dice il calciatore, l’ex dei paparazzi non ci sta, risponde a tono, una parola tira l’altra, spunta fuori il nome Lele Mora e via, parte il primo cazzotto, Bobo Vieri non si ricorda che bisogna porgere l’altra guancia e il match parte. Belen Rodriguez scappa via imbarazzata, sembra che Fabrizio Corona, che pare abbia avuto la peggio, a fine performance, corre dietro alla sua fidanzata.

Andando indietro nei tempi, la guerra fra Fabrizio Corona e Bobo Vieri sembra essere nata quando il fotografo aveva tentato di vendere al calciatore alcune foto compromettenti con alcune ragazze, chiaramente non la cosa non era stata digerita e, quindi, le cose si sono trascinate fino alla conclusione del party movimentato.

Quel che ci aspettiamo è che sul prossimo numero di Corona’s Star, dopo la pubblicazione delle foto nuda di Barbara D’Urso in copertina, pubblichi anche lo scazzotta mento con Bobo Vieri e relativa promessa della serie “non finisce qui”. Aspettate gente, aspettate!

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