Marco Giallini, la vita riprende senza sua moglie

di Redazione Commenta

Lo abbiamo conosciuto in tanti suo lavori in televisione, teatro e cinema, parliamo di Marco Giallini, era il professore idealista di “Grandi domani” della serie tv di Italia 1, forse uno delle prime serie dedicate al mondo dei giovanissimi in una scuola d’arte, interpretava la Roma della banda della Magliana, interpretava il “Teribbile” in “Romanzo criminale”, ha lavorato con grandi registi, da Sergio Castellitto a Carlo Verdone, la vita gli ha riservato tante sorprese, un lavoro che gli piace e gli ha dato tante soddisfazioni ma, si sa, la vita a volte ti regala molte cose, ma ne toglie anche altre procurando un infinito dolore.

Marco Giallini, infatti, ha perso da qualche mese sua moglie Loredana, aveva solo 46 anni, stroncata da un’emorragia cerebrale, l’attore racconta che erano a casa insieme ai loro figli di 13 e 6 anni, sua moglie si è sentita male all’improvviso. L’attore racconta che non c’era stato segnali allarmanti, solo un fortissimo mal di testa da un paio di giorni, di quelli che chiunque può avere nella vita quotidiani, si pensa a qualsiasi motivo, stanchezza, aver dormito poco, il troppo caldo.

Così devono aver pensato Marco Giallini e sua moglie Loredana, era luglio, le valige erano pronte, lei sarebbe partita per un paio di mesi con i bambini per andare in vacanza. L’attore racconta il momento terribile che ha vissuto, stavano chiacchierando, lui le parlava all’orecchio, lei ha chiuso gli occhi, dopo qualche minuto si è accorto che stava parlando da solo. Ha vissuto altri due giorni, ma senza riprendere conoscenza.

Stavano insieme da 25 anni, Marco Giallini aveva appena finito il militare, lei lo aveva corteggiato per tre anni, alla fine ha capitolato, si sono messi insieme e non si sono più lasciati. Lei era rimasta la ragazza di sempre, il successo di suo marito non l’aveva cambiata. Alle prime di qualsiasi spettacolo si faceva scaricare dall’autista 50 metri prima, si vergognava e non voleva mischiarsi alla folla per timidezza.

Un dolore molto simile a quello di Kasia Smutniak, della quale Marco Giallini è molto amico, erano stati paparazzati insieme qualche mese fa. Immediatamente era nato il gossip, in realtà era un incontro per parlare ognuno del proprio dolore, la perdita improvvisa del compagno della vita lascia sempre senza parole, non riesci ad affrontarlo da solo, cerchi conforto in chi lo ha vissuto nello stesso modo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>