Marilyn Monroe: il 50simo anniversario della morte della diva … ancora troppi misteri

di Redazione Commenta

Passano gli anni ma il mito della Monroe non diminuisce. Pensate che la notte fra il 4 e il 5 agosto di mezzo secolo fa, alle 4.15 il sergente Jack Clemmons della polizia di Los Angeles riceve una telefonata e dall’altra parte del filo vi era Hyman Engelberg, medico della diva Marilyn Monroe, che comunica al sergente che la diva a soli 36 anni, giace senza vita nella sua casa al numero 12.305 di Fifth Elena Drive.

Nonostante la morte sia stata dichiarata alle 3.35, il sergente si presenta quasi un’ora dopo nella villa dove l’attrice viveva da meno di 6 mesi. Marilyn era nella sua stanza, sdraiata sul letto, nuda, coperta da un lenzuolo. È a faccia in giù, braccia lungo i fianchi, gambe distese ed intorno, flaconi di sonnifero aperti.

L’indagine si concluderà,classificando la morte di Marilyn come “probabile suicidio”, ma da quella notte i dubbi sulla sua morte sono ancora tantissimi.

Al sergente Clemmons la posizione di Marilyn era sembrata troppo perfetta, ed avendo visto altri suicidi per overdose di tranquillanti … beh il caso della diva non reggeva.

La governante continuava a strofinare un tappeto mentre raccontava le ultime ore di Marilyn dalla sua sveglia a mezzogiorno, la sua giornata al mare ed il pomeriggio con lo psichiatra.

I due medici che l’avevano in cura stavano cercando di liberarla dalla dipendenza da Nembutal, proponendole, il cloralidrato.

Secondo alcune news, Marilyn la sera parla con Joe DiMaggio jr, figlio del campione di baseball che, nel 1954, aveva chiamato Marilyn mamma per i nove mesi che era durato il matrimonio fra lo sportivo e la diva. All’ex figliastro sembrava felice. Poi la telefonata di un amico, cognato di Bob Kennedy, che la invita a un party .ci sono state altre telefonate, ma i tabulati sono misteriosamente scomparsi.

Fra le chiamate di quell’ultima notte, almeno una a Robert Kennedy, ministro della Giustizia e fratello minore dell’allora presidente John Fitzgerald.

Nel 1963, qualcuno sparerà a JFK e Bob morirà violentemente, nel 1968. Marilyhn, JFK e Bob hanno avuto molti contatti quando erano in vita, ed in molti dicono che le morti siano tutte collegate.

Potrebbe essere stata la Cia a uccidere Marilyn, ma si parla anche dei servizi segreti che lavorano per il presidente e lo proteggono da Marilyn che secondo le notizie del periodo aveva intenzione di rivelare i dettagli della loro storia alla stampa.

La notte fra il 4 e il 5 agosto verso mezzanotte Bob Kennedy viene fermato per eccesso di velocità a pochi chilometri dal quartiere di Marilyn. Marilyn, secondo la governante, si sarebbe chiusa in camera alle 20, dopo un bicchiere di latte e un biscotto. L’avvocato di Marilyn e altri amici ricevettero strane telefonate dall’attrice che aveva, a detta loro la voce impastata. Allora perchè non andare dalla presuma amica per cercare di capire quale problema avesse? Tanti conoscenti e pochi reali amici, forse nessuno. La povera Marilyn è stata vittima del sistema e conseguentemente di se stessa … oggi voglio proporvi delle foto inedite della diva a 50 anni dalla sua morte avvenuta nel 1962.

Fonte | Gente

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