Brigitte Nielsen e il mea culpa: “Sono una mamma difficile”

di Redazione Commenta

Essere buone madri non è facile, ma ammettere di essere una genitrice difficile, è già un primo passo per migliorare. A fare mea culpa è Brigitte Nielsen che però ammette di avere avuto serie difficoltà a tirare su ben quattro figli. La sua notorietà e una certa dose di esuberanza hanno complicato le cose, ma non ha mai fatto mancare ai ragazzi un buon rapporto fatto di comunicazione. Si tratta di Julian che oggi ha trenta anni, di Killian Marcus di 24, di Douglas Aaron di 21 e di Raoul Ayrton di 19.

Al giornale “Chi” ha confessato che i disagi maggiori ci sono stati quando era presa di mira dalla stampa scandalistica. Le brutte notizie sul suo conto facevano male e i suoi figli apprendevano dei suoi legami nel modo sbagliato. La sua oggi è comunque una famiglia allargata, ma anche in passato ha avuto una vita turbolenta a livello amoroso, tanto che ha trovato stabilità solo al quinto matrimonio. Colui che sembra essere riuscito a conquistarla è Mattia Dossi.

I ragazzi hanno tre padri diversi rispettivamente il primo da Kasper winding, il secondo dall’ex campione di football Mark Gastineau e gli ultimi due dal pilota di rally Raoul Meyer. Oggi vivono separati, perché la Nielsen resta fissa a Los Angeles e la sua prole in giro tra Milano e Copenaghen. Hanno, però, recuperato un buon rapporto. Ammette di aver fatto molti errori in passato, ma di aver chiarito tutto oggi. E’ umana e imperfetta come ogni essere vivente. In passato, comunque, le è mancata una bambina. Non è mai riuscita ad averne una, ma ormai crede che il suo sia un destino. E’ una regina e intorno a lei non possono che esserci uomini, ottima prospettiva per il suo carattere vulcanico. Il gossip la insegue meno e appare più felice, insieme alle tante persone care che la circondano.

 

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