Karim Capuano, dopo il pauroso incidente, ha perso sei mesi di memoria

di Redazione Commenta

È stato ospite di Barbara D’Urso l’ex tronista di Uomini e Donne a Pomeriggio Cinque, Karim Capuano, com e ricorderete tre mesi fa aveva avuto un pauroso incidente stradale, con la sua piccola Smart era andato a scontrarsi frontalmente con un autobus sulla Via Appia, nei pressi di Velletri. Con lui c’era un amico, che fortunatamente era uscito illeso. Dati i trascorsi di Karim Capuano, la prima ipotesi era stata di correre ad alta velocità o alterato dall’alcol, non sarebbe stata la prima volta, l’amico aveva però smentito queste voci, dunque, forse un attimo di distrazione o chissà che altro. Era entrato in coma, per lui la famiglia aveva molta paura, Barbara D’Urso si è sempre tenuta in contatto con la sorella dell’ex tronista che, regolarmente, raccontava della sue condizioni di salute.

Karim Capuano è stato in coma 20 giorni, tutti con il fiato sospeso, poi ne è uscito ed ha intrapreso un percorso di riabilitazione. Nel salotto di Barbara D’Urso è apparso completamente diverso, a partire dal taglio di capelli, ha dovuto abbandonare la sua folta chioma a causa di tagli profondi in testa riportati nell’incidente. Come prima cosa ha ringraziato genitori e sorelle che gli sono stati molto vicini e prosegue: “Sono stato cinque giorni in coma irreversibile a braccetto con Gesù io sono la prova che Cristo esiste davvero”.

Non è la prima volta che affronta il discorso religioso, già in altre occasioni era stato ospite in molti talk show per raccontare della sua conversione, in molti avevano pensato che questa fosse solo una storia per ritornare alla ribalta, la popolarità di Karim Capuano si era molto appannata dopo Uomini e Donne. Da Barbara D’urso, comunque, racconta di non ricordarsi nulla dell’incidente, lo stato comatoso ha annullato tutti i ricordi: “Ho perso parzialmente la memoria, che con il tempo potrei recuperare. Da quando mi sono svegliato dal coma mi ricordo solo della riabilitazione. Il primo ricordo reale, se così possiamo definirlo, me l’ha riferito il mio amico Remo che stava aspettando che mi svegliassi. Mi ha raccontato che mi ha chiesto se avevo fame ed io gli ho risposto che Gesù Cristo mi aveva imboccato tutti i giorni, ogni ora”.

La brutta esperienza lo ha cambiato molto, prosegue Karim Capuano, ma vuole tradurre in positivo quanto è accaduto “sono un ragazzo del sud”, un bravo ragazzo, dice e riconosce di essere ricorso spesso e volentieri all’arroganza per affrontare gli altri.

Per fortuna è andato tutto bene, l’unico augurio che si può fare a Karim Capuano è di riprendersi al meglio e, magari, con una vita più tranquilla e serena.

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