Arisa e il dubbio di essere bisessuale

di Redazione Commenta

Non avremmo mai immaginato di sentire una Arisa così spinta, a giudicare dalla prima volta in cui si era presentata sul palco del Festival di Sanremo di qualche anno fa. Oggi invece, è nettamente cambiata, meno impacciata, è uscita dal guscio in cui era chiusa e si pone dei dubbi sul suo essere bisessuale.

Ad inizio carriera Arisa sembrava una sorta di Alice nel paese delle meraviglia, una ragazza ingenua, con occhi spalancati sul mondo coperti da grandi occhialoni che le nascondevano il viso. Un rossetto vivace sulle labbra e quello strampalato abbigliamento. Cantava ‘Sincerità’ ed il ritornello era sulla bocca di tutti.

Il cambiamento radicale di Arisa avviene al Festival di Sanremo 2012, è tutt’altra persona, affascinante, sensuale, molto dimagrita e dichiara di non aver più paura di non piacere agli altri. Aveva cambiato anche fidanzato, lo storico Giuseppe non c’era più, ma con lui continua a lavorare. Cambia anche genere musicale, abbandonate le filastrocche, canta dolcissime canzone d’amore. Era stato subito successo, Arisa piaceva anche così.

Attualmente impegnata come giudice di X Factor 6, Arisa è stata intervistata dal settimanale ‘A’, ed ecco che arriva l’inaspettata dichiarazione, è attratta dalle donne, di alcuni subisce il fascino intellettuale. Il suo ideale di donna sono Charlize Theron e Kate Winslet:

Mi innamoro spesso della testa di alcune di loro, però il sesso è un’altra cosa, non l’ho mai fatto.

Mai ricevuto avance? Qualcuna sì, ma all’epoca Arisa non era interessata, le cose sono però cambiate, adesso c’è curiosità:

Sì, in passato, ma ora che vorrei provare non me le fa più nessuno.

Qualche mese fa Arisa aveva raccontato di un nuovo amore che la rendeva molto felice e con il quale faceva spesso l’amore. Si chiacchierava a proposito di una rottura a favore di un altro uomo.

Oltre alle faccende sentimentali, Arisa parla anche di attualità, ad esempio, esprime la sua opinione a proposito dei giovani ‘choosy’:

Sono in tanti a rimboccarsi le maniche. Eviterei definizioni da pedagogista bacchettona. Sono tempi difficili, mi aspetto più comprensione dalla politica anche perché tanta diffidenza e tanta paura arrivano proprio da lì.

Photo credit: Getty Images

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