Belen Rodriguez e lo scandalo del cartellone osè a Milano

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Volente o nolente Belen Rodriguez è sempre al centro di scandali e pettegolezzi, questa volta è un cartellone osè che la porta al centro delle cronache ‘peccaminose’. Almeno questa volta non ha fatto nulla per creare la situazione imbarazzante, ha solo posato per la pubblicità di un famoso marchio d biancheria intima.

Belen Rodriguez è al quarto mese di gravidanza e ha fatto pace persino con Fabrizio Corona, come ha più volte dichiarato, vuole smettere con la sua aria di femme fatale sensuale. Fra qualche mese diventerà mamma di Santiago, questo il nome deciso per il nascituro, e non vuole creare precedenti imbarazzanti per il bambino.

Se sul passato non si può certo lavorare, sul futuro è possibile farlo, da qui è partita per tirarsi fuori dalle fila di donna che gioca con la sua sensualità. Succede però che la sua foto molto osè finisca su un cartellone a Milano, in una zona molto trafficata e centrale, esattamente ad un incrocio Porta Venezia Corso Buenos Aires. Impossibile non vederlo, dato anche le dimensioni non certo formato tessera.

Con pancione o senza, la certezza è che Belen Rodriguez rimane il sogno di milioni di italiani, immaginabile la reazione dei signori maschietti quando se la vedono su una gigantografia con tanto di farfallina in bella mostra, la stessa di tante polemiche nate al Festival di Sanremo con il dubbio amletico se portasse o no le mutande.

L’atteggiamento è di quelli provocanti, quasi a volersi togliere lo slip che copre quel che si deve, da qui parte la rivolta degli abitanti del quartiere. Diciamo che sono le mamme ad essersi ribellate, quelle immagini non sono educative per i loro bambini, tuonano. Decidono quindi di sporgere regolare denuncia, la Polizia Municipale non ha potuto fare altro che accettare le lamentele.

Va detto che è il Comune a rilasciare la concessione per l’affissione di qualsiasi manifesto e, fra l’altro, ottenere i permessi è piuttosto oneroso. Appare chiaro che l’azienda difenderà con le unghie e con i denti il diritto, del resto pagato profumatamente, di esporre il suo cartellone.

Il presidente del comitato di quartiere punta il dito su quel cartellone pericolo perchè distrae gli automobilisti in un incrocio già di per sé abbastanza pericoloso. Come andrà a finire? Non ci resta che attendere!

Photo credit: Getty Images

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