Alessandro Preziosi: confessa, chiede scusa e diffida tutti

 Sembrava essersi tutto risolto, lui chiede scusa a lei per essere stato troppo espansivo con un’ amica, lei dichiara che su certe notizie ormai ci ridono insieme ma, l’ altra, non ci sta e racconta che c’ è stata una storia di sei mesi. Altro che cena rappacificatrice !

Ebbene sì, il tradimento c’ è stato, Alessandro Preziosi chiede scusa a Vittoria Puccini, una confessione supportata dall’ ammissione di “essere stato credito, per aver trasformato la leggerezza in superficialità”, Giorgia Pagliacci, l’ altra, si presenta allegramente a Domenica Cinque raccontando che con Alessandro Preziosi c’ è solo amicizia e che, anzi, a breve andranno a cena insieme, tutto risolto dunque davanti ad un piatto di succulenti manicaretti.

Lo scoop fatto dal settimanale Chi di Alfonso Signorini, insomma, poteva considerarsi definitivamente archiviato, a sorpresa, ieri pomeriggio ritorna Giorgia Pagliacci con importanti dichiarazioni da fare, con tanto di espressione sofferente e finte lacrime sul punto di uscire a fiumi, l’ aspirante attrice si presenta da Barbara D’ Urso per confessare “tutta la verità”, la ragazza sceglie lo stesso palcoscenico da cui aveva dichiarato la loro amicizia per raccontare che fra lei ed Alessandro Preziosi c’ è una relazione che va avanti da almeno 5-6 mesi.

Uomini e Donne: censura sui baci troppo hot di Marco

 Marco ha deciso di baciare tutte le corteggiatrici, le scene troppo erotiche con Angelica hanno costretto la redazione, imbarazzate, a mettere il bollino nero

Niente ferma il tronista palermitano di Uomini e Donne, Marco ha deciso di voler baciare tutte le corteggiatrici, dopo la scena da film a Campo De’ Fiori con Lucia, si è dato da fare anche con le altre, l’ esterna censurata è quella con Angelica, troppo spinta per essere mandata in onda in fascia super protetta.

Nell’ ultima esterna la prorompente Angelica voleva insegnare a Marco il gioco dei cinque sensi, per sottolinearne l’ importanza, la provocazione inizia con lei che vestiva, sarebbe meglio dire svestita, di una camicetta dalla scollatura vertiginosa ed una gonna praticamente inesistente.