Valeria Marini in due parole: lavoro e sesso

di Redazione Commenta

La sua auto celebrazione su FoxLife tutti i mercoledì

Valeria Marini in due parole, o lavoro o faccio sesso, e ci viene immediatamente in mente di quando dichiarava di voler essere Madre Teresa di Calcutta, c’ è qualcosa che non quadra, per una che è diventata famosa per la sua parte migliore, per le sue forme generose ed il burroso lato B, in veste di monaca proprio non la ci si vede, nessuno le toglie niente ma forse è andata un po’ oltre, prendiamolo come un suo buon proposito.

La show girl che si è dedicata al mondo della moda con una linea di lingerie che, manco a dirlo, è estremamente sexy e provocante, ha appena abbandonato il Bagaglino, non sarà più sul palcoscenico di Bellissima, lo show di Pierfrancesco Pingitore, che chiude i battenti per mancanza di telespettatori, ma lei aveva salutato tutto la settimana precedente all’ affondamento, e siccome la Valeriona non può stare lontana dai teleschermi, eccola di nuovo in Essere Valeria.

L’ autocelebrazione di Valeria Marini in pratica, un docureality monografico in sui si parla di lei, della sua vita quotidiana, in ogni suo aspetto, è stata seguita dalle telecamere per cinque mesi, in ogni suo movimento ed azione. Qualche anno fa Adriano Celentano cantava ‘Chi non lavora non fa l’ amore’, se fosse vero, l’ attrice, dovrebbe farne davvero tanto, visto che è divisa fra appuntamenti, aerei, televisione ed altro, ma nell’ intervista rilasciata non è dato capire quanto tempo dedichi all’ uno e quanto all’ altro ma, si limita a dire: “Con quanta frequenza ? Il più possibile”.

La Jessica Rabbit ‘de noartri’, si è costruita un personaggio che vuole incarnare la svampita burrosa e sexy, la fatalona acchiappa uomini, che in realtà fa man bassa di “profiterol al cioccolato ripieno di panna e crema”, che si definisce “innamorata dell’ amore” e “femmina al mille per duemila”.

Le sue idee politiche sono un po’ confuse, attualmente le piace Berlusconi, dice Valeria Marini, ha da poco incontrato Alemanno che definisce splendido, passando da Casini e non disdegna Bertinotti, forse deve riordinare un po’ le idee, che sia molto devota a Padre Pio è risaputo, meno si sa sul fatto che se potesse “videochiamerebbe il Papa”.

Della vita sentimentale, come sempre, Valeria Marini parla malvolentieri, racconta che è accompagnata, ma nulla di più, da sempre riservata sull’ argomento, però, dice di essere alla ricerca di un un uomo con “l’ intelligenza passionale, dotato di sensibilità e gentilezza”, se poi non è bello, è poco importante. In questo ritratto, che sa molto di fumetto, l’ unica verità, inconfutabile è che le manca davvero un figlio, il desiderio di maternità è grandissimo, ma, bisogna prima trovare l’ uomo adatto. Si facciano avanti tutti i pretendenti che hanno queste caratteristiche. Fatevi avanti baldi giovani, sempre partendo dal concetto che chi non lavora non fa l’ amore, e lei lavora tanto, a buon intenditor poche parole. Capito ?

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