Sospeso il processo per la patria potestà di Morgan, giudice ricusato

di Redazione Commenta

Per chi avesse voglia e tempo di criticare Morgan, potrebbe dire qualsiasi cosa, partendo dal definirlo molto stravagante per arrivare al suo carattere piuttosto burbero, passando dalle sue dichiarazioni e contestazione sempre un po’ fuori dalle righe, ma non potrebbe certo accusarlo di non amare profondamente sua figlia Anna Lou, nata dalla sua relazione con Asia Argento. La vicenda è nota, dopo le esternazioni di Morgan sull’ uso della cocaina come anti depressivo, è scoppiata una bufera mediatica che non poteva non ripercuotersi sulla sua vita privata.

Asia Argento prova ad ottenere l’ affidamento esclusivo della bambina, lo accusa di essere inadatto all’ educazione della bambina, di essere assente nella sua vita, chiedendo di togliergli la patria potestà. Ci aveva già provato negli anni scorsi cercando di portarsela negli Stati Uniti dove in quel momento lavorava, senza riuscirsi, ottenendo solo l’ affidamento congiunto.

La prima udienza era stata rinviata a causa di un intervento alle corde vocali di Morgan, impossibilitato ad essere in aula, oggi c’ è stata la nuova udienza nel Tribunale dei Minori di Roma. Asia Argento si è presentata in tailleur chiaro, foulard al collo, scarpe basse inforcando grandi occhiali da sole, non ha parlato con nessuno dei numerosi giornalisti che la aspettavano.

Il processo è stato sospeso, gli avvocati di Morgan affilano le unghie ed usano tutte le armi che la legge consente, hanno fatto domanda di ricusazione sostenendo che il giudice che doveva decidere sulla potestà genitoriale era lo stesso dell’ affidamento della piccola Anna Lou, dunque, avrebbe potuto avere una idea precostituita. Il Tribunale ha accolto la tesi dei legali di Morgan nominando un nuovo giudice. Il cantante è stato avvertito mentre si trovava in aeroporto a Milano per prendere il volo per Roma.

Gli avvocati di Asia Argento ritengono che non ci siano le condizioni per ricusare il giudice ma ripresenteranno subito una nuova istanza: “La vicenda coinvolge gli interessi di una bambina, è vero che sono dei personaggi noti ma qui non si tratta del loro divorzio poiché in primo luogo c’ è una bambina”.

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