Uomini e donne: un ufficio di collocamento per i tronisti … disoccupati

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Una categoria, quella dei tronisti, molto richiesta e ben pagata

Uomini e Donne
, per chi si occupa di gossip è una fonte inesauribile di notizie. E’ di questi giorni l’ intervista rilasciata da un gigolò romano al settimanale Vanity Fair in cui si lamenta dalla concorrenza agguerrita che si è scatenata fra il suo mondo e i tronisti.

In sintesi, lui per una serata, diciamo, di intrattenimento, con le sue clienti chiede duecento euro mentre, la concorrenza ne chiede più del doppio.

Nell’ intervista l’ anonimo gigolò dice: “Con le donne che proprio non mi vanno non vado. Non ci riesco. Anche se, con la concorrenza che c’è non dovrei fare il difficile”.

La concorrenza, nella fattispecie, è rappresentata dai tronisti, che, evidentemente in mancanza di altri ingaggi nel mondo dello spettacolo, si stanno affermando nel particolare settore degli escort. Lui chiede duecento euro ad incontro ma loro, i tronisti, della loro notorietà, ne fanno un’ arma vincente, ed ecco che giocano al rialzo: “Adesso vanno di moda i tronisti. Chiedono fino a cinquecento euro per notte”.

Maria de Filippi, non poteva sapere che il suo Uomini e Donne sarebbe diventata una infernale macchina “crea personaggi” che, dalla loro, hanno esclusivamente la prestanza fisica. Ma, vistasi in pericolo, e sentendo le inquietanti voci che circolano, cerca di correre ai ripari. Infatti, una delle novità più significative della nuova stagione è l’ obbligo di non partecipare a serate di alcun tipo in discoteca dove, chiaramente, l’ adescamento è facilitato, costringendoli a rimandare gli “incontri ravvicinati” al dopo trono. O il trono o il business !

Ma il programma quotidiano della De Filippi, tanto amato dal pubblico, non è nuovo alle critiche, l’ argomento prestazioni a pagamento è solo una delle tante.

Maria lo difende, ad ogni costo, il suo Uomini e Donne, nato come una sorta di salotto in cui scambiarsi idee e opinioni fra adulti, e, ahinoi, presto trasformatosi in una specie di luogo di perdizione in cui cattivo gusto e parolacce la fanno da padroni.

Ognuno ha detto la sua sull’ argomento Uomini e Donne, dito puntato contro la televisione spazzatura, persino l’ associazione dei genitori (Moige) si è scagliata contro il messaggio che la trasmissione lancia, contraria ai contenuti diseducativi e per giunta falsi, costruiti in quanto studiati a tavolino.

Stiamo parlando di una nuova categoria professionale, quella dei tronisti, sia al femminile che al maschile, i cui partecipanti sanno bene che, non avendo qualità artistiche, né tantomeno particolari requisiti, come si suol dire, il classico senza né arte, né parte, qualcosa devono fare per raggranellare soldini. Hanno capito bene come funziona, se non sai fare niente e nessuno sa chi sei, basta andare a Uomini e Donne, saper approfittare del successo mediatico, conquistare quel tanto di visibilità necessaria a farsi conoscere, e, soprattutto, lasciare il trono perché, guarda caso, non trovano nessuno che li “prenda”.

Arrivederci e grazie a Maria de Filippi che ha dato il via libera per accedere a serate in discoteca, calendari, interviste e … conti correnti in lievitazione.

Lontani i tempi in cui, par avere un lavoro, dovevi studiare, avere i requisiti necessari per affermarti, fare la gavetta per arrivare ad una promozione sul campo. Adesso, l’ unico requisito richiesto è la prestanza fisica, non devi imparare nulla, o meglio, solo poche parole “nessuna che mi interessa”, e, sei già qualcuno.

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