Alberto Scrivano: i suggerimenti per sopravvivere al Grande Fratello

di Redazione Commenta

L’ ex inquilino della casa più spiata d’ Italia spiega cosa bisogna evitare e come comportarsi per affrontare le “manipolazioni” del Grande Fratello

Sono passati pochi mesi dalla passata edizione del Grande Fratello, ed è già iniziata la decima, con ascolti record, gli ex inquilini devono pur fare e dire qualcosa per non farsi dimenticare, è il turno del bello e tenebroso Alberto Scrivano, che, in una intervista al settimanale Visto, si premura di dare delle dritte ai suoi “colleghi”.

Il Grande Fratello, dichiara Alberto Scrivano, non rispetta nessuna regola né tantomeno la segretezza del confessionale, dunque, per sopravvivere, bisogna imparare ad usarlo bene, pochi sfoghi, poche parole perché vengono usate per alzare gli ascolti, manipolano il concorrente per arrivare ad ottenere i loro scopi, (del resto è il gioco), lui, continua Alberto Scrivano, ha resistito ad ogni loro attacco, tranne quando gli hanno mostrato il video di parenti ed amici che non esprimevano giudizi, neanche tanto positivo, sull’ amata Vanessa Ravizza.

L’ altro suggerimento di Alberto Scrivano è di non cercare un amore a tutti i costi, non funziona, quel che interessa gli autori è come si forma la coppia: “È questa la fase in cui gioca molto la “manipolazione” del Gf . Dopo che la coppia si è formata da un po’, però, è fondamentale che i concorrenti riprendano in mano il loro destino e inizino a pensare a come far accadere le cose per fare il proprio gioco. Si tratta di ottimizzare l’ uso televisivo delle emozioni per far crescere il sentimento e l’ attrazione, non solo gli ascolti”.

Puntare sulla seduzione è sbagliato, prosegue Alberto Scrivano, il pubblico non è stupido, si rischia di vedersi affibbiare un’ etichetta che, nella vita vera, è difficile staccare, il Grande Fratello è un gioco che ha le sue dinamiche, bisogna saper controllare i propri istinti, non farsi prendere da rabbia e passione, e, soprattutto, convincersi che è un gioco e che fuori dalla porta rossa c’ è la vita vera.

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