Silvie Lubamba: condannata a due mesi di carcere per le carte di credito non sue, il legale smentisce

di Redazione Commenta

Sylvie Lubamba, la prosperosa show girl congolese lanciata da Piero Chiambretti, qualche mese fa era stata denunciata per truffa per essersi appropriata indebitamente di carte di credito non sue utilizzandole per pagarsi ristoranti, hotel di lusso e viaggi, la denuncia era per uso indebito di carta di credito e sostituzione di persona.

La notizia diramata quest’ oggi era che Sylvie Lubamba fosse stata condannata a due mesi di carcere dal Tribunale di Bolzano, uno dei tanti processi che la vedono sotto accusa sempre per lo stesso reato, l’ avvocato Claudio Calisti aveva dichiarato che si trattava di un semplice atto di superficialità e leggerezza e sperava di poter usufruire di una pena alternativa.

Arriva prontamente una smentita da parte dell’ avvocato Giuseppe Blasio, non è vero niente e, per di più, l’ altro avvocato non l’ ha mai rappresentata: “Nella mia qualità di legale di fiducia della signora Lubamba comunico quanto segue: a) che l’ avvocato Calisti non ha mai rappresentato la mia cliente né sotto il profilo penalistico, né sotto quello civile. Quanto al merito della sua dichiarazione, l’ avv. Calisti se ne deve assumere ogni responsabilità e ne risponderà in sede civile e penale. b) sono stato autorizzato a comunicare che la signora Lubamba, dopo aver osservato un periodo di riposo a seguito di un intervento chirurgico, sta assistendo la madre malata presso l’ abitazione di quest’ ultima insieme ai propri parenti. Nella giornata di domani la mia rappresentata ed assistita sarà in grado di fornire ogni ulteriore più dettagliato chiarimento”.

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