Asia Argento racconta la sua verità sulla patria potestà di Morgan

di Redazione Commenta

Se ne stanno dicendo molte sul conto di Asia Argento e sulla sua decisione di togliere la patria potestà a Morgan, a parlare questa volta è proprio lei dalle pagine di Vanity Fair: “Non voglio togliere nulla a nessuno, tanto meno cancellare Marco dalla vita di Anna Lou. Qui stiamo parlando dell’ aspetto legale della potestà genitoriale, quello morale è lui che ha deciso di non esercitarlo”. I fatti sono noti, tutto comincia dopo le dichiarazioni che Morgan rilasciato a Max a ridosso del Festival di Sanremo, una notizia bomba secondo la quale lui faceva uso di cocaina come anti depressivo.

Nella lunga intervista Asia Argento racconta che la difficile decisione l’ ha presa dopo la nascita del suo secondo genito, avuto dal marito Michele Civetta, ha fatto un paragone fra i diversi modi di crescere i figli dei due papà, uno presente 24 ore su 24, l’ altro praticamente assente e disinteressato, e spiega: “Marco (Morgan ndr) non ha praticamente mai provveduto al mantenimento di sua figlia. Ma, soprattutto, non c’ era. L’ affidamento condiviso in realtà non è mai esistito. Poteva vederla un weekend sì e uno no, e all’ inizio io spingevo perchè lo facesse. Compravo il biglietto, l’ accompagnavo a Milano, la tornavo a prendere, ma era uno sforzo solo mio. Quante volte è venuto a trovarla, negli ultimi due anni, quando si trovava a Roma per lavoro o per altri motivi ? Mai”.

Asia Argento parla anche di “dimenticanze” piuttosto importanti nei confrondi di Anna Lou: “Una volta aveva promesso di andare a prenderla a scuola, io per fortuna ho detto all’autista dello scuolabus: se vedi che è rimasta sola, portala a casa subito. Poi Marco ha chiamato, si era svegliato tardi, mi ha chiesto se Anna Lou poteva aspettare. No, gli ho risposto, non ti può aspettare, è già rientrata. Lui non capisce il danno che può fare”.

Sembra che Morgan, oltre all’ assenza fisica, non provvede neanche al mantenimento di Anna Lou, sempre secondo quanto racconta Asia Argento, vista l’ impossibilità ad ottenere da lui un contributo economico, ha deciso di rivolgersi all’ avvocato, trascorsi due mesi, pare che Morgan non abbia mai risposto al sollecito scritto.

Una situazione piuttosto complicata, Asia Argento dice di aver chiesto a Morgan di spiegare personalmente alla bambina cosa stesse succedendo, voleva evitare che lo sapesse da altri, dopo una telefonata di sollecito al cantante, assicurandogli che lei avrebbe anticipato ad Anna Lou come fossero andate le cose: “Gli ho ritelefonato il giorno dopo doveva andare da Bruno Vespa, gli ho ripetuto: chiama tua figlia. Lo ha fatto quasi due mesi dopo, senza nemmeno un cenno alle parole che gli erano state attribuite”.

Asia Argento vuole solo tutelare la bambina afferma: “Non ho mai pensato di cancellare Marco dalla vita di Anna Lou. Qualunque sia la decisione del giudice, sono la prima a volere che continuino a frequentarsi. Chiedo solo, questo sì, che, se i problemi di Marco vengono confermati, e finchè non li supera, gli incontri avvengano o qui da noi o da lui ma in presenza di mia madre o della tata. Se succedesse qualcosa, come vivrei il resto della mia vita ?”.

Morgan, dal canto suo, rilascia dichiarazioni opposte, non ha mai dimenticato sua figlia, senza di lei non può vivere, meglio morire, notizie di queste ore, lui pensa che Asia Argento voglia portare con sé la bambina negli Stati Uniti, questa sarebbe la spiegazione della richiesta di affidamento esclusivo. Intanto Morgan ha chiesto la ricusazione del giudice che avrebbe dovuto occuparsi della causa intentata da Asia Argento poiché sarebbe lo stesso che si era occupato dell’ affidamento, dunque, avrebbe potuto in qualche modo essere condizionato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>