Aldo Busi: seviziato dal padre, maltrattato dalla madre

di Redazione Commenta

E’ tornato in televisione dopo tanti mesi, qualcosa al di sopra delle righe dovevamo aspettarcela da Aldo Busi, dopo l’allontanamento dall’ Isola dei Famosi, non si era più visto in televisione, un vero peccato, lo scrittore sa parlare bene, un italiano forbito, a volte, provocatorio sempre, sicuramente una persona ed un personaggio come ce ne sono poche. Le sue confidenze le ha affidate a Barbara D’Urso a Domenica Cinque, il suo difficile rapporto con i genitori e con la vita.

“Sono stato un bambino seviziato, non sessualmente. Bastonato, cinghiato a sangue da mio padre”. Ed ancora: “L’odio di mio padre è stato l’unico forte sentimento reciprocato della mia vita, per me è stata l’unica forma d’amore”, ha raccontato Aldo Busi.

Morto il padre, continua Aldo Busi, racconta che sua madre si è scagliata su lui, come figura sostitutiva di suo padre, lo chiama Busi, quasi a voler sottolineare il distacco da lui, troppo somigliante a suo marito: “Fra i suoi genitori c’era un odio profondo che esprimevano sia verbalmente che fisicamente: Io nasco respinto perché sono il terzo maschio e i miei genitori avevano bisogno di me dal punto di vista utilitaristico: volevano una femmina perché mia mamma aveva bisogno di una donna che l’aiutasse e mio padre aveva bisogno di una serva al pari di mia madre”.

L’odio era talmente profondo che la madre di Aldo Busi non lo allattò per tre giorni, fino a quando la levatrice non le disse che avrebbe potuto morire. Diciamo che preferiamo pensare che sia il racconto di una realtà romanzata, fosse davvero la verità, non si può certo dire che abbia avuto un’infanzia felice.

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